Aquisgrana

Dati di base:

Popolazione:: 257.645 (30 giugno 2007)
Zona: 160,83 km² (31/12/2005)
Stato: Renania settentrionale-Vestfalia
Distretto amministrativo: Colonia
Cerchio: città indipendente di Aquisgrana

Geografia:

Aquisgrana si trova a circa 30 km a nord delle High Fens in una depressione che si apre a nord-est, dove il Wurm sfocia nella Ruhr. Si trova nel triangolo di confine Germania-Belgio-Paesi Bassi e nell`Euregio Mosa-Reno con le sue cinque regioni, l`Eifel e le High Fens a sud, vaste aree tra il Basso Reno e Nedermaas e le Ardenne. Le cinque principali città dell`Euregio Mosa-Reno sono: Aquisgrana, Hasselt, Heerlen, Liegi e Maastricht.

Nell`estremo sud-est si trova il punto più alto dell`area cittadina a 410 m sul livello del mare. NN, a nord sul confine federale della città si trova il punto più basso a 125 m sul livello del mare. NN. Aquisgrana condivide un confine di 23,8 km con il Belgio e 21,8 km con i Paesi Bassi. La più grande estensione nord-sud è di 21,6 km, la più grande estensione ovest-est di 17,2 km.

Clima:

Aquisgrana appartiene alla zona a clima temperato. Ha temperature relativamente uniformi con il suo clima umido e gli inverni miti. La quantità di precipitazioni (in media 805 mm/anno) è relativamente alta rispetto a Bonn (669 mm/anno) a causa della posizione a nord dell`Eifel e delle High Fens e delle condizioni meteorologiche prevalenti a ovest. La posizione sul bordo settentrionale dell`Eifel è anche responsabile della presenza di foehn nelle correnti d`aria meridionali.

Struttura della città:

7 distretti: Haaren, Laurensberg, Eilendorf, Richterich, Brand, Kornelimünster/Walheim, Centro di Aquisgrana

storia:

Gli inizi dell`odierna Aquisgrana risalgono al 3000 aC. con una miniera di selce sul Lousberg. L`area fu in seguito colonizzata dai Celti, come dimostrano i tumuli funerari nella foresta di Aquisgrana. I romani crearono poi la cultura termale a partire dal I secolo d.C. Nel 765, il re franco Pipino il Giovane provvide alla prima menzione scritta di Aquisgrana come "villa Aquis". Carlo Magno, figlio del re, poi conosciuto come Carlo Magno, deve ad Aquisgrana la santa cattedrale di Aquisgrana.

Carlo Magno fu sepolto nel piazzale antistante la Cappella Palatina il 28 gennaio 814. Dopo l`incoronazione di Ottone I come re della Franconia orientale ad Aquisgrana nel 936 d.C., la città rimase il luogo dell`incoronazione dei re tedeschi fino al 1531. Fino all`ultima incoronazione del re Ferdinando I, 31 re tedeschi furono incoronati nella cattedrale di Aquisgrana. Nel 1165 d.C. Barbarossa (Federico I) fece canonizzare Carlo Magno.

Il Barbarossa conferma l`importante posizione di Aquisgrana nell`impero e ottiene per la città i suoi diritti di libertà, il diritto al mercato e coniare monete. Aquisgrana divenne così una città imperiale libera. La città è fortificata da una cinta muraria nel 1171. Dopo un assedio di sei mesi di successo, Guglielmo d`Olanda si fece incoronare re ad Aquisgrana nel 1248 d.C. La cinta muraria esterna fu costruita tra il 1257 e il 1357. Le gualchiere sono state menzionate per la prima volta nel 1258. La produzione di tessuti è stata per secoli il principale fattore economico ad Aquisgrana.

L`odierno municipio di Aquisgrana fu costruito nel 1349 sui resti della fatiscente sala reale del palazzo imperiale. A quel tempo, il Aachener Heiligtumsfahrt fondato, che d`ora in poi si svolgono ogni 7 anni pellegrinaggi e provvedeva alla vita e più turismo in città. Nel 1500 Aquisgrana divenne una parte politica del Circolo Imperiale del Basso Reno-Westfalia. Il 2 maggio 1656 scoppiò un incendio nella panetteria del fornaio Peter Maw alla Jakobskirche, che distrusse quasi tutta l`Aquisgrana gotica. Sette persone e 4664 case sono rimaste vittime dell`incendio.

La guerra rivoluzionaria tra Spagna e Francia si concluse con la pace di Aquisgrana nel 1668. Dal 1794 al 1814 i francesi fecero di Aquisgrana la sede amministrativa del dipartimento del Roer. Dopo il Congresso di Vienna del 1815, Aquisgrana è di nuovo in mano tedesca o prussiana.

A causa della continua industrializzazione dell`industria tessile, la disoccupazione di massa è in aumento. I problemi sociali associati provocarono una rivolta tra i lavoratori nel 1830, che fu sanguinosamente terminata dai soldati. La città sta crescendo e così nel 1841 vengono costruiti i primi edifici residenziali fuori dalle mura della città vecchia, la Bahnhofsviertel e la Theaterstrasse. Nel 1865 inizia la costruzione della Scuola Politecnica, l`odierna Università Tecnica.

Durante la prima guerra mondiale, Aquisgrana perde il suo entroterra occidentale e l`intero distretto di Eupen in Belgio e la città viene occupata per 11 anni. Aquisgrana diventa diocesi nel 1930. La città ha sofferto particolarmente durante la seconda guerra mondiale. Quando gli americani entrarono in marcia il 21 ottobre 1944, il 65% di tutte le case era stato distrutto. Dopo la fine della guerra, Aquisgrana passò dagli americani agli inglesi e da loro al Belgio. Gli edifici più importanti vengono ricostruiti. Nel 1950 ad Aquisgrana fu assegnato per la prima volta il Premio internazionale Carlo Magno per i servizi speciali all`unificazione e alla pace in Europa.

Durante la riforma regionale attraverso la legge di Aquisgrana del 1972, l`area urbana di Aquisgrana è stata più che raddoppiata dall`incorporazione di 5 comuni (Brand, Eilendorf, Haaren, Kornelimünster, Laurensberg, Richterich e Walheim).Il distretto di Aquisgrana ha ricevuto il suo dimensione attuale. Il distretto governativo di Aquisgrana è stato sciolto e incorporato nel distretto governativo di Colonia. Nello stesso anno, la nuova clinica di Aquisgrana ha celebrato la sua cerimonia di inaugurazione.

Attrazioni:

La cattedrale di Aquisgrana
Il municipio di Aquisgrana
casa d`erba
Casa Lowenstein
Elisenbrunnen
Fortificazioni cittadine medievali
Ospedale Universitario

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