Shakespeare, William
Un cavallo! un cavallo! il mio regno per un cavallo! (Un cavallo! un cavallo! il mio regno per un cavallo!)
Un vero pellegrino devoto non è stanco / Misurare regni con i suoi passi deboli
Una vittoria è doppia se stessa quando il vincitore porta a casa i numeri interi
Il dolce latte delle avversità, filosofia
Tutto il mondo è un palcoscenico, / E tutti gli uomini e le donne solo giocatori
Tutto è bene quel che finisce bene
Un giuramento non è di importanza, non essendo prestato / Davanti a un vero e legittimo magistrato
E la parsimonia è una benedizione se gli uomini non la rubano
E dov'è l'offesa, cada la grande ascia
Come piace a te
Allo spergiuro degli innamorati, / Dicono, Giove ride
I Barnes sono benedizioni
sii casto come il ghiaccio, puro come la neve, non sfuggirai alla calunnia
Meglio uno sciocco arguto che uno scioccoAttenti alle idi di marzo